IN QUESTO NUMERO
Viaggio nell’isola a sud d’Italia: la Sicilia. Famosa per il mare e la natura, per il buon cibo e il sole caldo, è anche una terra difficile. I problemi più gravi sono la criminalità organizzata e la povertà. Ma ci sono motivi che rendono l’isola un luogo davvero magico. Dalla valle dei Templi di Agrigento alle isolette che la circondano, ogni angolo è un angolo di paradiso.
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In questo numero affrontiamo un tema particolare e caratterizzato da molti aspetti: quello del rapporto degli italiani con la solidarietà, e della loro disponibilità a dedicarsi al volontariato.
Con la parola “volontariato”, si definiscono in lingua italiana tutte quelle attività che si svolgono senza ottenere un guadagno economico, ma appunto con un gesto di buona volontà, per portare aiuto e sostegno materiale, medico e psicologico alle persone che nelle nostre società si trovano in difficoltà e vivono delle situazioni di disagio ed emarginazione: i sempre più numerosi immigrati provenienti da Paesi sottosviluppati, gli anziani, le donne, i bambini che non hanno un supporto famigliare e i mezzi per vivere, gli ammalati. Ma anche l’ambiente, aggredito da inquinamento, incuria e mutamenti climatici, e gli animali, spesso maltrattati e obbligati al randagismo.
I fronti sui quali tanti italiani scelgono di rendersi utili, nel tempo lasciato libero dal lavoro e dagli impegni della vita privata, sono veramente numerosi. L’Italia è un Paese che non mostra insensibilità di fronte a queste situazioni; ma certamente dal punto di vista dell’organizzazione, delle risorse e della presenza attiva dello Stato è più indietro di altre nazioni. I privati cittadini fanno molto, ma molto di più si potrebbe ancora fare con uno sforzo comune e coordinato.
Nel nostro numero del mese, andiamo quindi a scoprire il panorama delle iniziative, delle idee, dei progetti del “pianeta volontariato”, soffermandoci più in particolare su alcuni di essi: cosa significa, ad esempio, fare volontariato nelle carceri, per aiutare i detenuti a non vivere una sensazione di emarginazione e inutilità; come si può intervenire a sostegno dei bambini, spesso duramente colpiti dal disagio sociale; e infine, cosa si può concretamente fare anche per l’ambientee per gli animali abbandonati, altrettanto che sono vita presi in cura da enti che li curano e li affidano poi a nuove famiglie.
VOCABOLARIO solidarietà: assistenza, sentimento di vicinanza verso qualcuno disponibilità: l’essere pronti a fare qualcosa buona volontà: impegno a fare bene emarginazione: condizione di esclusione dalla società Paesi sottosviluppati: Paesi con difficoltà a livello economico e sociale ambiente: l’insieme delle condizioni naturali, habitat, ecosistema incuria: mancanza di cura, di attenzione randagismo: condizione in cui si trovano gli animali abbandonati dai padroni fronti: ambiti, linee rendersi utili: fare qualcosa di utile e buono insensibilità: mancanza di sentimento, di attenzione sforzo: impegno, lavoro coordinato: ben organizzato panorama: varietà detenuti: persone che si trovano nel carcere, perché hanno commesso un reato sostegno: aiuto disagio: condizione di difficoltà
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In questo numero affrontiamo un tema particolare e caratterizzato da molti aspetti: quello del rapporto degli italiani con la solidarietà, e della loro disponibilità a dedicarsi al volontariato.